Salute e benessere

Quali vitamine sono consigliate per la stagione del raffreddore e dell’influenza?

Quali vitamine sono consigliate per la stagione del raffreddore e dell'influenza

La prevenzione è la chiave di volta di molte cose nella vita, anche quando si tratta di influenza. Con la stagione influenzale alle porte, è importante costruire e sostenere il sistema immunitario con i giusti integratori. Indipendentemente dal ceppo che colpisce quest’anno, potete prepararvi assumendo un multivitaminico, vitamina D e vitamina C, oltre a una dieta equilibrata.

 

 

Multivitaminici

Sebbene molti multivitaminici siano in grado di costruire e sostenere il sistema immunitario, pochi studi scientifici dimostrano se gli effetti degli integratori alimentari che rafforzano l’immunità da soli possano proteggere dall’influenza. Tuttavia, gli studi dimostrano che i cambiamenti nutrizionali hanno un effetto sul sistema immunitario. Una pubblicazione della Harvard Medical School raccomanda che se la dieta è squilibrata, come accade a molti di noi, l’assunzione di un multivitaminico giornaliero può aiutare a fornire i nutrienti di cui l’organismo ha bisogno. Nutraly per esempio offre una linea di vitamine estratte naturalmente, nutraceutici ed integratori titolati dalla formulazioni propietarie e scientificamente fondate, basate sulle vostre esigenze e sulla vostra routine e formulate in modo specifico per fornire la quantità adeguata di nutrienti per una salute ottimale.

 

Vitamina D

Le persone carenti di vitamina D tendono ad essere più soggette a infezioni e malattie. In generale, la vitamina D svolge un ruolo importante nel sistema immunitario, rafforzando il sistema immunitario innato, ovvero la parte in grado di rispondere rapidamente agli invasori stranieri. Le epidemie di influenza fioriscono in inverno, quando la popolazione nel suo complesso ha livelli di vitamina D drasticamente più bassi a causa della minore esposizione al sole e del minore assorbimento nutrizionale.

 

 

Ricerche cliniche dimostrano che l’assunzione di 30 mcg (1.200 UI) al giorno durante i mesi freddi riduce significativamente il rischio di sviluppare l’influenza stagionale di circa il 42% nei bambini in età scolare rispetto a un placebo. Diversi studi trasversali associano bassi livelli di vitamina D a un aumento delle infezioni, soprattutto quelle delle vie respiratorie superiori e l’influenza. La raccomandazione agli adulti di assumere un minimo di 50 mcg (2.000 UI) di vitamina D3 ogni giorno per avere maggiori possibilità di sopravvivere alla stagione influenzale.

 

Vitamina C

Al primo segno di malattia, molte persone ricorrono agli integratori di vitamina C. Disponibili in varie forme e gusti, diversi studi hanno rilevato che un consumo costante di integratori di vitamina C può ridurre modestamente i sintomi e la durata del raffreddore comune. Tuttavia, l’idea che sia utile consumare ulteriore vitamina C all’inizio della malattia è un mito.

 

Il nostro corpo non produce vitamina C da solo e molti americani non ottengono la vitamina C necessaria solo attraverso l’alimentazione. Anche se la vitamina C non previene l’influenza, questo nutriente essenziale e potente antiossidante è necessario per il corretto sviluppo e funzionamento di molte parti del corpo, tra cui ossa, muscoli e vasi sanguigni.

 

 

 

 

 

 

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